Perchè vogliamo una Città 30
Art 1 del Codice della Strada: La sicurezza delle persone nonché la tutela dell'ambiente, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato
La zona 30 è più di un semplice abbassamento del limite di velocità da 50 a 30 km/h, è la chiave per promuovere il cambiamento culturale che purtroppo noi Italiani facciamo ancora fatica ad assimilare.
Nell' immediato abbassando la velocità dimuiscono gli incidenti e la gravità degli stessi,si abbassano le emissioni di gas dannosi per la salute e l'inquinamento acustico prodotto dai rumori dei motori.
La questione è di più ampio respiro e coinvolge anche le infrastrutture: viene ripensata una città non più schiava delle auto in cui lo spazio pubblico si riequilibra.
Con macchine che vanno piano possiamo avere carreggiate più strette, anche negli incroci che sono spesso teatri di incidenti, l'automobilista è costretto a rallentare, garantendo la sicurezza sia propria che di altri.
Restringendo le strade si possono fare marciapiedi più grandi, piste ciclabili, piantare alberi, installare panchine e rendere più vivibile la città stessa.
La sicurezza stradale di tutti gli utenti della strada è il fulcro delle Zone 30, il reinventare la città a misura di persone invece che di auto , la vera sfida.