Firenze in Bici . Parco delle Cascine

Tra i parchi più conosciuti e famosi di Firenze, senza dubbio troviamo il Parco delle Cascine un'oasi naturale nel cuore della città che con i suoi 160 ettari è il più grande parco pubblico fiorentino e il polmone verde che da sempre è il luogo preferito dai fiorentini per fare attività all'aperto.

La costruzione del parco risale al 1563 come tenuta agricola di proprietà di Cosimo I dè Medici, in pratica era una tenuta di caccia e un'azienda agricola specializzata nell'allevamento di bovini e alla produzione di formaggio per la famiglia Medici, da qui il nome Cascine derivante dall'antico "cascio" (cacio) luogo dove venivano tenute le mucche per la mungitura.

Raggiungere le Cascine è comodo, il parco si trova a poca distanza dal centro di Firenze, è possibile raggiungere il parco con vari mezzi e chiaramente in bicicletta attraverso le sempre più numerose piste ciclabili.

Il Parco è il posto ideale per passeggiate in bicicletta e uno dei luoghi preferiti dai genitori per  insegnare ai propri figli ad andare in bici grazie agli ampi spazi e alla maggior parte dei viali pedonali.

Le Cascine si estendono per una lunghezza totale di 3.5 km dal Ponte alla Vittoria fino al Ponte all'Indiano, il parco è percorribile in bici in totale sicurezza, si può fare il percorso lungo l'Arno oppure passare nella parte interna lungo i grandi viali alberati.

Se si vuole fare una passeggiata più lunga consigliamo un facile percorso ciclabile costeggiando l'Arno che unisce il Parco delle Cascine con il Parco dei Renai a Signa.

L'ampia pista ciclabile ha una lunghezza di circa 11 km su strada bianca battuta adatta anche ai bambini essendo completamente in piano e senza automobili. E' possibile percorre il tracciato con qualsiasi modello di bici senza particolari difficoltà.

Curiosità: la Piramide che era una ghiacciaia dove venivano conservati i cibi.

Il Parco ospitava uno Zoo in cui l'attrazione principale era Canapone, un dromedario purtroppo deceduto nell'alluvione del 1966. Lo zoo ha chiuso negli anni '80, ma il solo nome Canapone evoca emozioni nei fiorentini.

Le panchine nel parco sono state anche scenaggiatura nel mitico film "Caruso Pascoski" di Francesco Nuti .

Ogni fiorentino ha una storia da raccontare ambientata alle Cascine, perchè da sempre il legame tra il parco e la città è indissolubile.